mercoledì 20 agosto 2008

Leggendo qua e la sotto l'ombrellone....


Come sempre prima di ogni post penso in un modo e scrivo in un altro... In realtà il titolo doveva essere "Perchè ho sempre ragione", ma poi pensando agli aficionados del blog e all'integerimmo Giuseppe-Alida-Jonathan mi sono detto perchè porre l'altra guancia?

In relatà più che leggendo sarebbe opportuno scrivere "navigando", in quanto le mie fonti di lettura e informazione provengono tutte da internet, casualmente mi sono imbattutto in un articolo riguardante Sean Connery, l'agente segreto più famoso del mondo. Quanti di noi, almeno per una volta, non hanno detto la famosa frase "...il mio nome è...", come quel metalmeccanico di Milano che disse: "..il mio nome è Billa.... Bran Billa...". Soffermarsi sull'attore sarebbe bello ma inutile per adesso, ma la cosa che mi ha colpito è di sapere che lui ha un figlio... Direte voi, che c'è di male? Cavolo! Voi sapevate che Connery ha un figlio? Sapete dirmi se fa l'attore? E qui ritorniamo al mio "perchè ho sempre ragione". Avete presente lo star sistem italiano? Attori, attricette, comparse, cugini, zie, nonne, veline, figlio di.., fratello di..., sorella del fratello della zia... Per non parlare dei figli d'arte. Li senti parlare e la prima cosa che dicono è che si sono fatti da soli. Si, forse su una panchina... Tutti super impegnati, tutti presi nel disquisire, senza ricordarsi che, quasi tutti, se non avessero quel cognome che portano, non sarebbero neanche usceri (senza offesa per questi ultimi)... L'unico che ho sentito in pubblico, negli spettacoli teatrali è Cristian De Sica, che rende SEMPRE omaggio al suo grande padre, e ci parla pure. Cristian poi è anche bravo... Ma torniamo a Jason Connery, il figlio. Scartabellando nell'IMDB (http://www.imdb.com/) vedo che Jason fa si l'attore, ma con ruoli non certo all'altezza del padre. Inoltrandomi nei meandri delle parentele trovo che anche a Hollywood il sistema clientelare è diffuso, ma al contrario nostro, se non sei bravo, rimani nel calderone delle comparse o ruoli marginali. Vi piace Nicolas Cage? Se vi dico che è nipote di Francis Ford Coppola cambiate opinione su di lui? Michael Duglas? Jeff Bridges? Tutti figli d'arte, ma che figli però...!!!!! Qui... no! Qui ci dobbiamo sorbire un parente di quinto grado della De Filippi che tenta di fare il cantante, il nipote di un politico che fà l'attore, amorfi che escono da trasmissioni amorfe (Grande Fratello su tutti). Ex ex ex attori cantanti (parole grosse) sbattuti su isole famose con la fragilità nervosa di uno psicopatico. La vincitrice di X-Factor inglese, Leona Lewis, successo mondiale. Quelli che hanno vinto l'X-Factor italiano? Spariti! La seconda arrivata? Giusy Ferrero (non ce l'ho con lei personalmente) ha venduto 5 CD ed il sesto forse lo compra mio figlio di 5 anni. Per non parlare dell'intonatisssssssimo vincitore di Amici....
Ed ultimo (perchè ho sempre ragione) la trombata festa dell'Unità, che non doveva aver luogo, ha trovato la degna erede in "PD in festa" con in cartellone i soliti noti fino al reclutamento di un gruppo evergreen, ma non nuovo, i Pooh, che si sono trovati sponsor loro malgrado di questa nuova trovata. Ovviamente la società che gestisce "PD in festa" è diversa da quella che ha gestito "In Fortezza".... Peccato che le persone siano le solite.... Ma questo non conta...
Cari artisti senza nome, di tutta italia, possiamo metterci l'anima nel fare le cose, e sicuramente siamo anche molto più bravi... Ma se non scartabelliamo nel nostro albero genealogico, oppure non ci concediamo a favori... anzi, se non paghiamo in natura (mele, pere, cetrioli... cosa avevate capito!?!?), Morandi aveva ragione (l'unica volta nella sua vita): uno su mille ce la fa....il resto fa da contorno alle copiose locandine delle sagre, che avranno il pregio di averci e di vedere le nostre capacità, le capacità degli artisti... senza nome...