lunedì 24 novembre 2008

Julian Beever


Per chi di voi (come me fino a poco tempo fa) non conoscesse l'anamorfosi, vi invito a visitare il sito di Julian Beever http://users.skynet.be/J.Beever/index.html, uno street artist che ha fatto di questa tecnica una vera e propria arte.

L'anamorfosi, usata anche da Leonardo da Vinci è una tecnica di disegno che permette di ottenere immagini che riescono a ingannare l'occhio di chi osserva, fino al punto di fargli vedere immagini tridimensionali, anche se dipinte su di un piano. L'immagine che ho allegato, non è altro che un esempio su questa tecnica pittorica, e se navigate in rete ne troverete altrettante.

Guardando le foto, rimando letteralmente rapito da quello che l'ingegno umano possa fare, anche soltanto con una serie di gessetti colorati! Ovviamente Beever disegna in diverse parti del mondo, ma non in Italia, perchè considerato alla stregua dei più famosi "madonnari".

E pensare che siamo la culla dell'arte....

giovedì 20 novembre 2008

Il mare d'inverno

E' un concetto che il pensiero non considera... Lo so, mi piaceva il titolo, inevitabile il proseguo... L'ultimo post ha la data del 31 Ottobre. Credo che postare o scrivere non debba essere per forza quotidiano, altrimenti rischieremo di scrivere banalità. In fondo all'interno di questo blog ci sono tanti post che sono sempre attuali, quindi non resta che scorrere la ruzzola del mouse per tornare indietro. Niente di nuovo sul fronte occidentale lo scriveva Remarque, niente di nuovo in vista lo scrivo io. Stamani mi sono incontrato con una simpatica signora di un associazione che per adesso non nomino, e come sempre, chi è coinvolto in queste associazioni, ci entra spesso per dolori vissuti sulla propria pelle, e le associazioni fungono come catalizzatore di un dolore comune, e il gruppo si opera per raccolta fondi per quelli un meno fortunati. Sapete già che il nostro gruppo è stato e sarà testimonial degli "Gli amici di Lapo (Pro sindrome Kawasaki)", e la conoscenza con il mondo della solidarietà, ci ha un aperto le porte su cosa realmente è la solidarietà in generale. E così abbiamo scoperto che a volte grossi nomi nascondono grosse bugie, e magari i più piccoli, quelli non sponsorizzati da nessun personaggio famoso, vivono sulla vera solidarietà delle persone più vere, quelle che per intendersi, si sporcano le mani. Nel discorrere con la signora, è ritornato fuori il vecchio tema di quanto difficile sia per piccole onlus, imbastire qualcosa di importante, a discapito del risultato finale. E' vero che oggi ti bombardano di richieste per donazioni, ma è anche vero che spesso si cerca di offrire un prodotto come contromarca, uno spettacolo, una cena, una mostra... Purtroppo non tutti si possono permettere il gettone di presenza per il personaggio famoso, cosicchè chi tenta strade più "oneste", si trova a fronteggiare cifre importanti, con compagnie poco blasonate, ma di sicuro impatto e riuscita finale. Non vi nascondo che avrei voluto aiutare ancor di più la simpatica signora, purtroppo nonostante i numerosi attestati di stima da parte di tutti voi, non siamo ancora abbastanza famosi da permetterci il richiamo del pubblico soltanto dalla locandina per strada, ne tantomeno poter ri coinvolgere gli affezionati che ci hanno seguito per tutto questo tempo. Oramai l'anno sta per concludersi, e noi negli anni pari siamo sempre stati un fermi... Chissà... magari il 2009 ci riserverà nuove sorprese, nuovi contatti, nuove amicizie e magari ritroveremo qualche vecchio amico...