martedì 14 dicembre 2010

Noi che...

Un soddisfazione immensa… non ci sono altre parole per descrivere quello che ho provato Venerdi 10 dicembre al Saschall di Firenze. Tutti fantastici i ragazzi del gruppo, tutti, nessuno escluso. Tutti con la voglia di fare bene anche se nella vita facciamo altro. Perché è questo che ci distingue dai professionisti, la voglia di portare su di un palcoscenico la nostra passione, il nostro amore per un arte che ultimamente ha preso più i contorni della rissa che la ricerca di artisti. Il pubblico poi ha fatto il resto, con gli applausi veri, le risate vere, quella vera partecipazione che si ottiene solo cercando di portare più gente a teatro, senza esosi biglietti e senza nomi di grido. Quando le cose sono fatte bene e con amore, non importa avere il nome su Chi o Novella 2000 per essere qualcuno. Per una sera tutti i ragazzi sono stati qualcuno per il pubblico… Ringrazio come sempre la mia amica Barbara Argentino con i suoi ragazzi del New Florence Pattinaggio Oltrarno, fantastici e coesi, cazzuti ma leggiadri nello scorrere sopra il difficile parquet di un teatro. Monica Benesperi del Dance Studio entrata in questa strana compagine ma subito pronta a cogliere l’essenza e lo spirito di un progetto semplice ma ambizioso allo stesso tempo, assieme alle sue ragazze e al suo energico e mai domo figlio Mirko. I Killer Queen che mi sopportano ogni qualvolta tento di inerpicarmi sulle note del grande Freddie e che puntualmente lascio sempre al mio fedele compagno di avventura Marco Romagnoli molto più in confidenza con il Sol e con il La. Costanza Fenyes new entry insieme alle Poiane, con un intro su Misirlou da capogiro ed una verve da vera beat… Antonio Dugini fedele ottone oramai dal lontano 1990, parte inscindibile dei miei viaggi attraverso lo swing. Niki Giustini sempre più “mio amico” con i suoi saggi consigli e con i suoi monologhi trascinanti, mi inorgoglisce sempre della sua presenza. Fabio Forcillo ancora una volta accanto a me in un percorso iniziato quasi per caso più di 20 anni fa e che oggi ci trova come due ragazzi in dolce cazzeggio davanti al pubblico astante e ridente grazie alle sue barzellette. Ma è chi lavora dietro le quinte che fa il lavoro più sporco, quello lontano dai riflettori, ma senza il quale le cose non funzionerebbero a dovere. Massimo Baldi ha raccolto il testimone di questo arduo compito e lo ha fatto suo, accostandolo alla sua professione di meccanico, risolvendo con la manualità tutte quelle cose che possono sembrare banali, ma fondamentali per la riuscita di uno show, come anche l'organizzazione di un gruppo dietro le quinte. Dopo un anno sabbatico piacevole anche il ritorno di Mario Sipario Fabbri, uno dei fondatori storici degli artisti senza nome. Piacevolmente in regia accanto a mio fratello Andrea, Dresda Dj quando ha le cuffie e novello aiuto regista, si è rivisto Fabrizio Fusi indomito Quasimodo nel nostro musical “Amore, follia, morte a Notre Dame”. Ritrattista dei momenti più felici il Giotto della macchina fotografica Silvano Silvia, come sempre di fronte agli artisti… Paolo Bertocci amico artista informatico che ci ha messi online. Cecilia Chiavistelli paziente addetta stampa a sorbirsi i rifiuti dei giornalisti che non intendono dare lustro, neanche di un rigo sui loro giornali, a queste compagnie che ancora sanno di buono… Va beh… Poi ci sono anche gli altri di euguale importanza che hanno dato il loro contributo ed hanno reso il gruppo più divertente, Jerry, Max Morelli, Ferrini del video, i ragazzi del service Amandla, Alessandro, Vanina, Barbara... Ed infine le più seria Mariagrazia Internò, quella che quaglia ma che quaglia non è, quella che organizza e fa da collante tra noi artisti e il mondo reale, fatto di spese, soldi, sponsor, contatti e quant’altro serva per accenderci le luci e rendere magica la nostra sera… Lo scrivente già lo conoscete, oramai non fa più testo… è cerebralmente perso dentro i suoi sogni…;-)