lunedì 22 agosto 2011

Ridicoli!

Oramai non c'è da stupirsi più di nulla in questa Italia che sta implodendo su se stessa. Mentre altre regioni tentano in qualche modo di organizzarsi a livello artistico, per fare un esempio sulle attività serali delle città o località turistiche, la Toscana pensa bene di annichilire anche questo settore dove, anche basandosi sui bellissimi luoghi di villeggiatura che abbiamo, Versilia in primis, taglia letteralmente la voce a chi tenta di rendere più colorate le notti estive. Non citando firenze dove a mezzanotte scatta il coprifuoco musicale, in riviera la situazione dovrebbe essere diversa anche perchè, se consideriamo l'overdose di sole di tutti i giorni la vita non inizia prima delle 22, quando un pò di frescura si affaccia sul litorale ed il vacanziere esce per il gelato o cocktail. L'altra sera eravamo in un bel locale del Forte dei Marmi per una serata all'insegna della buona musica, proprio li nella zona dei bagni che costeggia tutto il litorale versiliano. Ristorante cocktail bar, bella gente, bel servizio e ovviamente sax e voce (no un concerto rock) prospicenti la strada dove si assisteva anche ad un bel passaggio sia di fauna che di vetture sportive. Per il motivo di cui sopra non abbiamo iniziato prima delle 22 anche per non disturbare la gente che stava mangiando e che solo dopo al caffè o al drink avrebbe gradito l'accompagnamento serale. Fin qui tutto regolare fino alle 24 o 00 precise quando il gestore ci ha letteralmente fatto smettere causa controlli della polizia locale, come peraltro già successo in passato con tanto di ammenda (salata!!!). La cosa più grottesca è stato lo sguardo del responsabile, intimorito (ci credo) annichilito, quasi ridotto ad uno stato larvale. Ora io mi domando e dico: possibile che in un luogo come la Versilia dove si è fatto la storia del pianobar, la Bussola di Bernardini ne è l'esempio, si sia arrivati a bandire una "professione" come quella delle serate con musica confidential che ha fatto nascere pezzi come "E la chiamano estate"? Il buffo è che anche dopo smesso le auto, la gente, il loro rumore ha proseguito per buona parte della notte, a conferma di una vita che non vuole spengersi a mezzanotte come da cenerentioliana memoria. Che poi non è che la vita chieda proroghe fino al mattino, ma già le una di notte sarebbero un buon traguardo come fanno da anni dall'altra parte (leggasi Riviera Romagnola). Questa è la Toscana signori miei: bella ma sempre più ridicola.