martedì 24 ottobre 2017

Il sistema Weinstein, il più antico del mondo

Fa specie il continuo indignarsi dello star system in merito al "sistema Weinstein" nato dall'antica formula del do ut des. Ci sono settori in cui la meritocrazia è più forte, ma in parecchi altri vince chi sgomita di più, vince chi ha meno morale, vince chi si concede. Noi che nel nostro piccolo siamo passati per i casting, per gli pseudo provini, noi che siamo passati per il "le faremo sapere" sappiamo come vanno le cose e ci immaginiamo come agli alti livelli possa essere molto più amplificato. Fa ridere che Asia Argento venga fuori dopo 20 anni con le denunce a tizio e a caio , lei che in certo qual modo aveva già una sua corsia preferenziale aperta. Giorno dopo giorno esce qualcuno che fa outing confermando di essersi concesso in cambio di un posto al sole. Signori è il sistema. Ed è così in tutti i campi che vi piaccia o no. La carriera del collega di fronte non è cambiata da quando è andato a cena col titolare? Quante volte abbiamo assistito a cose del genere. Nello show business questa è la regola, magari non valida per tutti ma sicuramente valida per molti. Già una nota attrice (parola molto grossa) in uno spot televisivo recitava "beato chi se lo fa il sofà" lei che per prima non incarna i parametri dell'artista. Però è li. La cosa poi più buffa è stata la levata di scudi di Hollywood contro il neo Presidente eletto Trump in special modo le donne che lo hanno appellato di maschilista e approfittatore, le stesse che oggi vengono fuori come lumache dopo la pioggia a denunciare Weinstein. La morale è morta quando Giuda ha venduto Gesù per tredici danari (forse anche prima). Quindi cari attori, attrici di cosa vogliamo parlare? Vi sentite sporchi? Vi siete sentiti usati? O forse voi stessi avete usato il sistema per arrivare dove siete oggi, con le vostre ville e i vostri soldi. Ognuno di voi nel silenzio di una stanza sa cosa ha fatto e per quale motivo. Se vi fate schifo o no non è un mio problema, ma è facile pontificare dopo aver raggiunto lo scopo e una vita più agiata rispetto a chi ha detto NO. Tutto il resto, parafrasando un grande artista, è noia....

giovedì 19 gennaio 2017

Noi che...

Noi che ... ancora abbiamo la capacità di emozionarsi quando un sipario si apre. E' un emozione che parte da lontano da quando nella testa iniziano a girare le prime idee per uno show. I giorni, i mesi e la fatica delle prove svaniscono nel momento in cui la scena prende forma e il pubblico è li a guardarti in attesa della prima nota o battuta. Se fai le cose col cuore non sarai mai pronto a tutto ciò perchè ogni volta è una nuova emozione. Ma tutto questo non sarebbe possibile senza una squadra come la nostra e senza un pubblico come voi. Una squadra fatta di artisti senza un nome, perchè l'artista, quello vero, non ha un nome e nel nostro caso è il ragazzo della porta accanto che non l'avresti mai immaginato illuminato dai riflettori di una scena. Eppure puntuali siamo li emozionati e pronti a farvi emozionare, con il cuore che batte forte più della batteria che sta per suonare. Noi che... ringraziamo chi è accorso in una fredda sera di inverno e che, con lo stupore di trovarsi di fronte ad un qualcosa in più di uno spettacolo amatoriale, alla fine ci ha detto che il tempo è letteralmente volato tanto era bello e ben confezionato lo spettacolo. Oggi ognuno di noi è tornato alla propria vita ma con in mente già l'idea per il prossimo show... Noi Che...