giovedì 7 maggio 2009

Il nostro musical in Abruzzo a chi interessa?


Lancio un sasso dal nostro blog per un idea che mi è venuta dopo che ho visto la distruzione, la morte, ma anche il riprendere la vita, la speranza in quelle terre martoriate dal terremoto. Le scene di strazio hanno lasciato il posto a quella bambina che giocava con il nastro da ginnasta, a quel gruppo di volontari che ballavano la sera, a chi si prodiga per ridare un senso e una vita al forte popolo abruzzese.

Allora ho pensato che anche noi possiamo fare qualcosa, possiamo portare la magia, possiamo portare un pò di sogno, uno spensierato momento, che non risolverà la loro condizione, ma allevierà il dolore anche per un secondo, perchè gli artisti senza nome possiedono un dono, quello dell'arte, e come dico sempre, l'arte va donata per rinfrancare i cuori e lo spirito.

In questi 5 anni di teatro ho acquisito conoscenze che mi potrebbero permettere di allestire un palco all'aperto, di attrezzarlo di sana pianta, e di accendere quelle luci a me tanto care, che potrebbero illuminare quei luoghi dove il buio, per trenta lunghissimi secondi, ha distrutto, e che ora hanno bisogno di tornare a vivere.

Ovviamente io ci posso mettere l'impegno come tutto il nostro gruppo, ma per smuovere la macchina occorre il carburante, perchè c'è un costo da sostenere.

Allora io domando a voi, popolo della rete, che leggete questa bottiglia virtuale sperduta nell'oceano elettronico, chi vuol essere con noi in questo viaggio verso l'Abruzzo? Chi ha la capacità per metterci del suo, in base alle proprie disponibilità, di traghettarci verso quella terra per donare quel secondo di felicità?

I nostri nome li sapete, attendiamo fiduciosi che qualcuno trovi la bottiglia...


A presto Massimiliano Miniati

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