mercoledì 7 aprile 2010

Noi che...stasera!


Ebbene si, ci eravamo un pò persi nei fumi delle nostre trasferte di "quasimoda memoria" che di teatro non ne avevamo più parlato. Ma poi mi sono detto "cavolo qui non si muove foglia!" e allora mi sono dedicato alla costruzione della mia macchina del tempo teatrale. Ancora non sono bravo come Doc.Brown, ne sono Marty Mcfly, però indietro nel tempo possiamo andare in tanti modi e credo che la musica sia un ottimo veicolo.
Noi che...stasera è un tentativo di viaggiare nel tempo, nel mio tempo, che è poi lo stesso per tutti quelli nati negli anni 60 e non solo. Di quegli anni ne conserviamo il ricordo e grazie alla tecnologia abbiamo anche qualche canale dedicato, oppure ottime trasmissioni come "I migliori anni" dove Carlo Conti intelligentemente ripropone con la musica e non solo, spaccati di vita sottolineati dalle colonne sonore di quei tempi. E' un progetto che riporta un pò il varietà in teatro, quel sano varietà lontano dai nuovi programmi televisivi ricchi di alterchi e di dubbi talenti, coinvolgendo personaggi più o meno noti (artisticamente) del panorama fiorentino e li assembla davanti agli occhi dello spettatore, dando anche la possibilità di percepire il sacrificio e l'impegno che c'è non solo sul palcoscenico ma anche dietro le quinte. Ad accompagnarmi in questo viaggio amici e artisti con il quale ho collaborato e collaboro che hanno colto l'occasione per stare insieme a coloro che verranno a teatro anche in virtù dello scopo per il quale l'iniziativa è dedicata ovvero la beneficenza alla Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Anna Meyer O.N.L.U.S e Gli amici di Lapo Malattia di Kawasaki O.N.L.U.S.
Avrò l'onore di avere Niki Giustini a mio fianco che sarà la parte comica della serata e avendolo conosciuto più a fondo contento di averlo accanto per l'artista e la persona che è. Marco Romagnoli, già Febo nel Notre Dame, sarà l'altra voce oltre alla mia che per l'occasione debutterà con il gruppo dei Killer Queen, nota cover band del gruppo inglese, già apprezzatissimi sul suolo italico e non. I Tamanduà dell'amico Pino Arborea proveranno a soddisfare la mia "voglia" di bossanova con una finestra che ci porterà direttamente sulle spiagge di Rio. Un altro grande amico, Fabio Forcillo, verrà a trovarmi ricordando la "dura" vita di noi generici concorrenti dei quiz degli anni 80, quando partecipare ad un gioco era un "impresa" ma da dove sono nati diversi personaggi televisivi che abbiamo ancor oggi. A tentare di farmi danzare, con scarso successo per poca attitudine mia, le Stelle Danzanti Ballet di Ilaria Napoli che, insieme alle ballerine del NotreDame costituiranno il corpo di ballo dello spettacolo. E, rimarcando la formula vincente per la quale abbiamo vinto anche un premio a Milano, sempre con me il New Florence Pattinaggio Oltrarno di Barbara Argentino. Al mio fianco come sempre, fedele scudiero di tante serate, un amico, un sassofonista di primordine, Antonio Dugini.
Vorrei nominare tutti gli amici che saranno con me quella sera, ma la cosa migliore da fare è venire ad occupare un poltrona rossa del Teatro Puccini Giovedì 6 Meggio ore 21.15.
Vi aspetto!!!

2 commenti:

paolo ha detto...

Sono il primo, e lo faccio con piacere. Dopo una serata che non aveva mai fine ma che è trascorsa con ricordi musicali e allegria, un grazie a tutti in particolare ad Antonio che è ritornato a suonare il sax come ha sempre saputo...I Killer Queen di altra categoria, suonano dal vivo come si scopre che suonano i professionisti in sala di registrazione; Marco Romagnoli una voce da "killer"; i pattinatori della New Florence di Barbara e Giuseppe, i balletti di Ilaria e Babi, poi la voce di Giulia, ancora la chitarra di Pino con Tamandua....C'era Niki Giustini, già carabiniere e questo è di per sè un ottimo biglietto da visita che ci ha fatto apprezzare la sua bravura e simpatia, le barzellette a ripetizione di Max e "giacchetta gialla" (quella di Pierino e il rapporto con suo padre "unica")....Insomma, anche se ho dimenticato qualcuno mi spiace ma non ho preso appunti...Voglio solo dire che mi sono divertito e sono contento che Paolo e la sua Associazione "Gli Amici di Lapo" e la Fondazione Meyer abbiano ricevuto un contributo che abbia reso noto che "ci sono" e sono lì a lavorare per il futuro dell'infanzia...E' questo "un grande segno di civiltà"....Grazie Max per tutto questo....Paolo

Conte Max 65 ha detto...

Il mio grazie va a te caro Paolo, a quello che hai detto e alla testimonianza che porta tuo figlio. Una testimonianza di speranza e di vita. Il mio pensiero corre a tutte quelle persone che non ce l'hanno fatta perchè a volte il destino ha i suoi strani disegni. Ma è per chi resta che bisogna darsi da fare ed essere di esempio, affinchè la testimonianza di chi non c'è più vada persa. Il mio abbraccio va a te come amico ed al destino che ci ha fatti incontrare...
Alla prox sicuramente!!!!!!