venerdì 9 maggio 2008

Dice il saggio...


Già chi sarà l'ultimo a chiudere la porta? Una porta aperta tanto tempo fa che sembra ieri... Proprio ieri in quel di di Prato è andata in scena l'ennesima rappresentazione del nostro lavoro, mai uguale rispetto alla volta prima... Si perchè a noi piace anche, non cannibalizzare il teatro che ci ospita, bensi renderlo parte integrante del nostro lavoro. E' un concetto strano per chi intende far teatro, ma noi non abbiamo mai detto di farlo... Eppure ancora una volta eravamo la, a recitare i soliti gesti, che poi soliti non sono mai, perchè c'è sempre un emozione in più che pervade i miei ragazzi... A dirla così sembra che abbia 80 anni, ma in certo senso, se dico miei ragazzi, è per sottolineare quel filo di strana unione, sottile ma forte al tempo stesso, che ci lega ogni qualvolta siamo insieme. Lo so, ho un caratteraccio, e non sopporto correre per partecipare, ma non mi piace neanche correre per vincere: voglio correre per fare del mio meglio, e così deve essere per tutte le persone che compongono la squadra. Non sopporto le incomprensioni che rallentano la macchina.... Certò non tutti siamo uguali, e ognuno ha il suo carattere, sopratutto le donne (e qui si scateneranno in diverse), però logorarmi in discussioni sterili mi fa passare quel buono che ho nella vena dicendo: "ma chi me l'ha fatto fare?". Ieri sera me lo ha fatto fare un ottimo risultato di tutta la squadra, diciamo che si è manifestata come il Max pensiero, seria, propositiva, ordinata, precisa... Tutto ha funzionato sin dalla mattina, ad iniziare dal montaggio tecnico. Poi, a fine serata, siamo finiti a bere una birra, un bel gruppo di bella gente, e l'immagine più bella che conservo è di una sana partita a biliardo tra i ragazzi e ragazze della compagnia .. (chissa se il mio amico Gabriele ha colto l'immagine...) Sono tornato a casa stanco, mentre le luci della città mi indicavano la strada da seguire verso il mio letto... Passando dall'aeroporto ho visto un aereo arrivare ed un altro partire... Sarà così anche la nostra storia? Chissà... Nel frattempo il sole è tornato e il caldo ha permesso di riporre i maglioni che ti coprono durante il freddo inverno ed io sono tornato ad indossare magliette con improbabili scritte... E' un addio o un arrivederci? Dice il saggio...

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