sabato 27 ottobre 2007

Ancora mi stupisco (reprise)


Sicuramente sto invecchiando male... L'avevano detto: dopo i quaranta si peggiora... Ma si sà, il pensiero non conosce ostacoli ne confini, e allora mi domando ed ancora una volta mi stupisco....

Leggevo stamani del concerto di Kevin Costner (l'attore di Hollywood) che si è tenuto presso il teatro Brancaccio di Roma, di proprietà del gran burattiniere Maurizio Costanzo, che in quanto a visione, anzi a televisione e dintorni, ha l'occhio molto lungo. Premessa. Dovete sapere che in America, la patria di tutto e del contrario di tutto, il divismo non è così accentuato come da noi, anzi... Li ti tirano davvero le pietre!. Faccio un esempio. A New York, la mattina, va in onda, in diretta, Good Morning America, un programma dal vivo, a volte su un palco, a volte all'interno di un teatro con affaccio sulla strada, e tutti, dico tutti i più grandi passano di li, la mattina (che è anche difficile cantare), con le loro facce truccate, di fronte al pubblico che passa, si ferma (senza pagare il biglietto), e applaude (più o meno) le performance di star che per noi sono inarrivabili, o almeno bisogna pagare fior di biglietto per vederle in azione.

Questa piccola prefazione mi è servita perchè ho letto che lo show del bel Kevin non è stato proprio all'altezza di un concerto musicale, anzi, il confezionamento del prodotto paragonabile ad un concertino parrocchiale alla "viva il parroco!", con chitarre distorte, musica ad altissimo volume e repertorio di cover riarrangiate molto scadente. Ma, essendo un evento mediatico, più che un concerto, il sig.Buonacamicia a tutti, ha visto lungo anche questa volta, perchè, parlare se ne è parlato, il teatro era pieno zeppo (anche di vip) e gli applausi sono piovuti scroscianti. Ora io mi domando e dico: settimana prossima sono ospite di quella serata benefica (vedi post precedente) come cantante, e porterò con me sette o otto pezzi tratti dal repertorio swing, quindi una musica molto friendly, gioviale, che spero tutti apprezzeranno, cantata, lasciatemelo dire, anche con maestria. Non solo, sul palco anche Tony, sassofonista quasi inseparabile, ed una ballerina, Barbara, ad aprire e chiudere lo show. Se fossi a New York e la mia esecuzione fosse perfetta, riceverei i soliti applausi spontanei, di Cristina Aguilera o di Prince, perchè comunque avrei trasmesso un emozione.... Trattandosi di Castiglioncello (posto meraviglioso) quanto vogliamo scommettere, che se non pago le prime file, gli applausi saranno freddi come la temperatura di Novembre? La magra consolazione è che Kevin i concerti nella Grande Mela non li fa, perchè se ci fosse uno sconosciuto di turno, certo Max Miniati, lo surclasserebbe, indipendentemente dal blasone.... Ma qui non siamo nella Land of Freedom, e mi toccherà sudare parecchio per la gratificazione di un applauso... Magari un giorno vado a New York....:-)

3 commenti:

babi ha detto...

Aiuto!!! speriamo di no e che non ci sia bisogno di pagare la clak!!!
Dai, vedrai che andrà bene...

L'istrione ha detto...

Chissà, vedremo Sabato sera se avremo saputo scaldare gli animi o meno...

Anonimo ha detto...

Caro amico è vero quello che dici, ma questa è l'Italia del mondo dello spettacolo. Se vuoi altri risultati devi andare via... Auguri per il tuo proseguo.