mercoledì 24 ottobre 2007

Segoni Campione!!!


Possiamo considerare lo sport un arte? Io penserei proprio di si. Pensiamo alla ginnastica artistica, al pattinaggio, ma anche alla box considerata "nobile arte". Il rigore a "cucchiaio" di Totti agli europei, uno swing di Tiger Woods, i geniali tocchi di MacEnroe, gesti sportivi ma anche artistici. Poi ci sono altre arti, meno palesi nell'espressione del corpo, ma vi garantisco di euguale intensita, anzi, intensamente vissute attimo dopo attimo, decimo dopo decimo, e vivono dentro gli sport motoristici.
Pratico la moto su pista dal 1991 (credo!) e l'ho sempre fatto con misura, conscio del rischio che si corre (molto meno che andare per strada!!) ma mai con la foga e l'abnegazione di tanti altri, ne perchè mi è stato tramandato da un padre assiduo frequentatore di autodromi o officine. C'è chi le corse invece le ha nel sangue, e nasce su una moto, anche se non c'è mai stato, il caso più eclatante è Max Biaggi, o chi come Rossi, Capirossi nati in una terra dove il "motor" si ascolta già nella culla.... Lorenzo Segoni, il mio amico quasi fratello, già collaboratore nel nostro sgangherato gruppo, è un artista delle due ruote, nel suo sangue scorre benzina, suo padre costruiva motociclette ed era anche un pilota. Era poco più che un bambino quando in un caldo pomeriggio di Giugno l'ho portato per la prima volta in giro per le curve del Mugello, ed ho gioito quando ho potuto fargli provare la mia moto (Kawasaki ZXR750), per lui una vera e propria novità. Certo di tempo ne è passato, ed ora Lorenzo è diventato un uomo ed un forte pilota, ed ha abbondantemente superato il maestro (non che ci volesse poi tanto!). Domenica 21 Ottobre ha vinto per il secondo anno consecutivo il Trofeo Suzuki 600, non un campionato del mondo, ma nel suo piccolo una competizione agguerrita, creata ad hoc per coltivare le nuove leve del nostro motociclismo. Poi da li a passare al professionismo, sopratutto in Italia, non bisogna essere i più forti, ma i più ricchi, ma questa è un altra storia. Lorenzo, come tutti i bravi motociclisti, disegna le curve, danza sulla moto, come un artista, ed anche se non è sulle prime pagine dei giornali, vive nel mondo dei piloti, quelli veri, quelli con la P maiuscola, che, indipendentemente dal risultato, amano guidare. Bravo Lory, in questa vita ti ho dato qualche insegnamento e una moto scassata su cui muovere i primi passi.... Magari nella prossima, o attraverso i nostri figli, riusciremo a coronare il nostro sogno chiamato "motociclismo"....


Con affetto, il tuo amico Massimiliano

2 commenti:

babi ha detto...

E bravo al nostro Lorenzo!!!!
Mitico!!!!

Anonimo ha detto...

parole sante, grnde lore, che riesci a darci sempre forti emozioni anche a noi che lo viviamo da fuori, ma un grazie enorme anche a massimiliano che è riuscito in queste 2 righe a regalarci forti emozioni a noi che amiamo le moto,ma soprattutto la pista.
grazie ragazzi
i' Berna